DORIANO PEDICA
Doriano Pedica
Doriano Pedica ha 66 anni, fotografa dalla età di 10 anni, proviene da una famiglia di fotografi professionisti dai quali ha appreso i primi rudimenti “dell’arte della luce”. Nel frattempo crescono le sue esperienze con le prime reflex, con le quali segue il suo percorso fotografico. Ha fondato nel 1984 il Circolo Artistico Fotografico di Fabrica, del quale è attualmente segretario. Da sempre socio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, da questa è stato insignito della onorificenza BFI Benemerito della Fotografia Italiana. Per ventidue anni ha insegnato fotografia nella Scuola Media di Fabrica di Roma, allargando le sue esplorazioni anche verso gli scolari delle primarie e fino ad arrivare ad alcuni anni di insegnamento alle scuole dell’infanzia. Ha partecipato e vinto concorsi fotografici, ed ha fatto da giurato in altrettanti. E’ stato socio fondatore de “Il Circolo” associazione fotografica regionale ed attualmente è segretario e socio della Accademia Fotografica Italiana Circolo Nazionale. E’ uno dei sottoscrittori del manifesto de “il Dinamismo” corrente fotografica che si ispira ai Futuristi ed all’Arte Cinetica.
Arte Cinetica
Quando decido di avviare un progetto, per mio carattere, seguo due componenti principali, la parte istintiva e propositiva e la parte razionale e programmata. Di solito mi lascio guidare dall’emozione e dalla passione, ed i progetti, come questo, li ritrovo soprattutto nell’archivio delle mie emozioni. Scattare una foto non ha mai significato per me fissare o fermare il tempo, piuttosto è un periodo di un più articolato discorso che porto avanti da diversi anni che nasce dall’abitudine di essere accompagnato sempre dalla fotocamera. Nel caso particolare di questa sintetica esposizione si rilevano solo alcuni accenni al mio attuale progetto, fotodinamismo musicale e sportivo, che prende ispirazione da due storiche correnti artistiche, il Futurismo dei primi del ‘900 e l’arte cinetica degli anni “60” (“Gruppo T” e “Gruppo N”)
Da questi ho appreso come sbizzarrirmi con le immagini, facendo loro violenza artistica e fotografica e non precludendo alcun mezzo per raggiungere la“bellezza estetica” di mia personale ed assolutamente individuale soddisfazione.
Con più calma e meno aggressività, in questa ricerca sul “trascorrere del tempo” ho cercato immagini di sintesi riconoscibili, ed immediatamente accostabili al tema proposto, concetti semplici anche se in alcune foto ho “deragliato“ verso la mia insana , psichedelica, poco comprensibile passione per foto all’ LSD ( Libera e Strana Descrizione ) di un evento o di un progetto.